Gli ammortizzatori servono a ridurre le oscillazioni della struttura del veicolo durante la marcia; mantengono stabile il contatto tra il manto stradale e le gomme, garantendo una marcia più comoda e più sicura. La durata di servizio degli ammortizzatori va in media dai 100’000 ai 120’000 km.
Cosa bisogna sapere sulla sostituzione degli ammortizzatori
- Se gli ammortizzatori sono guasti si sentono maggiori vibrazioni provenire dalla scocca del veicolo durante la marcia, in curva il rollio aumenta e la sterzabilità peggiora. Se il veicolo marcia su superficie sconnessa, si possono sentire dei colpi provenire dalle sospensioni. Un altro sintomo di ammortizzatori in cattivo stato è l’usura non uniforme delle gomme.
- Si consiglia di rivolgersi a dei professionisti fidati per la sostituzione degli ammortizzatori. In primo luogo, per lavorare in sicurezza con queste molle serve un apposito compressore idraulico. In secondo luogo, dopo l’installazione dei nuovi ammortizzatori può essere necessario rifare la convergenza. Questa si rende necessaria a seconda del tipo di sospensioni montate sul veicolo.
- Se decidi di procedere da solo alla sostituzione, ricorda che gli ammortizzatori bitubo vanno caricati prima del montaggio. Gli ammortizzatori monotubo invece non hanno bisogno di questa preparazione.
- Gli ammortizzatori vanno sostituiti per ciascun asse in coppia, altrimenti la sterzabilità dell’automobile peggiora molto.
- Se intendi comprare ammortizzatori online, puoi ordinare anche soffietti parapolvere e tamponi di fine corsa, in quanto sono tutte parti da installare insieme.
- Se il veicolo rimane parcheggiato e fermo per molto tempo a basse temperature, si consiglia di guidare per un po’ di tempo a bassa velocità, per far tornare gli ammortizzatori pienamente operativi. Questa forma di prevenzione influirà positivamente sulla loro durata di servizio.